mercoledì 7 gennaio 2009

Kebab, come spiegarlo ad un vegetariano!

Era già capitato con il maiale in agrodolce di dovermi inventare qualcosa che aldilà delle parole spiegasse a Rita (la vegetariana di casa) con sapori e colori e diciamo anche con un bel po' di spezie, il gusto di una ricetta, ahimè, irrimediabilmente carnivora. Troppe volte, mentre lei divorava la sua porzione di falafel, l'ho vista guardare con curiosità famelica il mio grondante kebab...e allora mi sono detta...qui c'è bisogno di una reinterpretazione! Signori, va in scena il kebab vegetariano!

Ingredienti per due panini:
150gr di spezzatino di soia
un cucchiaio di dado granulare vegetale
1 cucchiaino di curry
1 cucchiaino di cumino
1 cucchiaino di curcuma
1 cucchiaino di garam masala
un pizzico di pepe
1 cucchiaino di paprika dolce
2 spicchi d'aglio
2 cm zenzero fresco grattugiato
una manciata di coriandolo fresco
1 cipolla piccola
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
un presa di sale
2 cucchiai di aceto di mele
1 pizzico di peperoncino in polvere

per "organizzare" il panino:
3 foglie di lattuga
1 pomodoro grande
un po' di cipolla fresca (per chi non si deve preoccupare di qualche incontro galante)
qualche patata fritta (per chi non è a dieta)
tzatziki
harissa
2 piadine o pane arabo
(noi abbiamo usato delle piadine a basso contenuto di olio di oliva e senza strutto)

Procedimento:
il kebab di soia va preparato la sera prima, per far sì che le spezie insaporiscano la nostra "finta carne". Ecco come procedere: bollire la soia in acqua con del dado vegetale per 10 minuti, quindi scolare, strizzare e lasciarla raffreddare. Procedere quindi con la marinatura: in una terrina aggiungere tutte le spezie, l'aglio finemente tritato, la cipolla, l'olio e l'aceto. Passate minimo 12 ore, mettere la soia con il liquido della marinatura in una teglia in forno per circa 30 minuti a 180°, fino a che il liquido si sarà ritirato.
Avremo ottenuto così il nostro kebab, pronto per farcire le piadine insieme ai pomodori, cipolle tagliate a fette, qualche foglia di lattuga, patatine fritte, lo tzatziki e, per gli amanti del piccante un cucchiaino di harissa. Attenzione a non esagerare con gli ingredienti, altrimenti non riuscirete ad arrotolare la piadina!

Adattamento di una ricetta araba

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Devo ammettere che sono un po' scettica sulla "carne finta", ma un giorno o l'altro proverò. :)

Anna ha detto...

Noooooooooooooooooooooooo.............il kebab vegetariano no.
Mari, ti prego, lasciala al suo destino :-))

P.S. Adoro il kebab: lo mangerei a colazione, pranzo e cena. Nella piadina, con tzaiziki, cipolla e lattuga.........

Anna ha detto...
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Anna ha detto...
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Anna ha detto...
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Anna ha detto...
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Anna ha detto...

I 4 commenti eliminati sono i miei: non so per quale arcano il mio scritto risultava ripetuto all'infinito. Forse la maledizione della Ritaz??????

marianna ha detto...

Anna anche io ADORO il kebab, ma ti assicuro che questa versione vegetariana è buona...quasi...quanto quello vero! prima o poi...lascerò Rita al suo destino...prima o poi....ahahahah :) :) :)

rita ha detto...

UMMM cosa significa questo lasciarmi al mio destino???? ..... sono io che sdegnosamente mi ritiro nel mio eremo fatto di lattuga e scarola ..... tsè

Lello ha detto...

daVling, nel tuo eremo avrai ottima compagnia. Simon fra un po' mi diventa pure vegan....aiutooooooo!!!!

Alessandra ha detto...

La foto è stupenda,l'idea mi piace molto!
Grazie di aver partecipato alla mia raccolta,ci sentiamo quando pubblico!!!

luby ha detto...

anche questa è un'idea strepitosa!
grazie,grazie,grazie!